Gli ambienti digitali migliorano l'efficienza nella gestione dei sinistri in carrozzeria

Questa è la principale conclusione di una recente "Auto Insurance Conference" organizzata da ICEA, l'Associazione per la Ricerca Cooperativa tra Compagnie Assicurative e Fondi Pensione in Spagna, chiamata "Nuovo approccio commerciale per l'Assicurazione Auto. Automazione e Intelligenza Artificiale". Le nuove piattaforme digitali, aperte e collaborative, forniscono efficienza a tutti coloro che sono coinvolti nella gestione degli incidenti automobilistici, dalla carrozzeria alla compagnia assicurativa.

Secondo le ultime indagini condotte tra i dirigenti delle compagnie assicurative, oltre l'80% di coloro che lavorano nel settore Auto vuole andare avanti nel proprio processo di trasformazione digitale, incorporando nella propria strategia non solo i propri clienti, come stavano facendo fino ad ora, ma anche i propri fornitori. Lo ha visto la recente Auto Insurance Conference organizzata da ICEA: "La gestione efficiente di un incidente richiede l'utilizzo di piattaforme tecnologiche, ambienti digitali potenti, aperti e flessibili, che promuovano la cooperazione tra i settori coinvolti, valorizzando al contempo elementi come i Big Data o l'Intelligenza Artificiale".

A questo proposito, durante l'incontro sono stati evidenziati i vantaggi e le funzionalità di questi ambienti digitali. Questi ambienti uniscono le capacità di aziende specializzate nella valutazione dei danni con partner tecnologici, esperti in Intelligenza Artificiale, al fine di migliorare i processi di gestione degli incidenti, con una maggiore automazione. Il risultato: una gestione dei sinistri più agile, meno costosa e con maggiori vantaggi per carrozzerie, assicuratori e il resto degli attori coinvolto.

La collaborazione con altri partecipanti, in particolare l'“insurtech", è diventata una tendenza e una necessità per gli assicuratori per avanzare nel loro processo di digitalizzazione. Le compagnie assicurative generano molti dati, ma non hanno la capacità di gestirli tutti. Invece, le società "insurtech" hanno questa capacità. I reparti IT sono spesso sopraffatti, non in grado di gestire tutte le richieste interne che ricevono. Per questo gli specialisti di IA e automazione presenti alla Conferenza ICEA ritengono più efficiente che questi reparti si affidino a collaboratori esterni. In questo modo, possono accedere alle soluzioni necessarie, riducendo al contempo i loro rischi.

Le nuove tecnologie applicate alla gestione degli infortuni rimetteranno il cliente al centro, in modo da dargli un valore differenziale. "L'assicurazione auto potrebbe essere una merce perché ogni conducente ha bisogno di un'assicurazione. È fondamentale cambiare il rapporto con il cliente, pensare a lui,offrendo non solo una copertura assicurativa, ma anche un valore aggiunto, un servizio, un valore differenziale che può essere visto come tale". A questo proposito, l'accento è stato posto sul fatto che la digitalizzazione è qui per rimanere e non è più un'opzione, perché fornisce, come mai prima d'ora, valore al cliente ed efficienza per l'intero sistema. Nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale o l'utilizzo dei dati stanno per dettare il ritmo. Un chiaro esempio è il pay per use, l'assicurazione ad essi collegata, o i nuovi sistemi di mobilità.