Aumenta l'interesse degli automobilisti per i sistemi ADAS, anche tra quelli con esperienze negative

I sistemi di sicurezza ADAS continuano a crescere, anche tra coloro che in passato hanno avuto esperienze negative con questa tecnologia. È una delle conclusioni del consulente AlixPartners tra i consumatori in Germania, Cina e Stati Uniti.

Secondo i risultati, gli automobilisti con esperienza ADAS hanno più del doppio delle probabilità di cercare nuovamente caratteristiche di sicurezza nel loro prossimo veicolo. L'indagine ha analizzato i livelli di comfort su un'ampia gamma di caratteristiche, dal cruise control adattivo all'avviso di cambio di corsia e alla guida a mani libere.

L’Insurance Institute for Highway Safety (IIHS) ha affermato che le tecnologie ADAS aiutano a rendere le strade sicure, ma allo stesso tempo rendono più complicate le riparazioni automobilistiche. L'IIHS ha intervistato i conducenti i cui veicoli sono dotati di sistemi di prevenzione delle collisioni frontali, rilevamento degli angoli ciechi e altre telecamere che migliorano la visibilità. Tra coloro che hanno fatto eseguire delle riparazioni, circa la metà ha avuto poi problemi con le diverse funzioni.

Alcuni specialisti della diagnostica tuttavia contestano questi risultati, affermando di non aver tenuto conto del rifiuto da parte delle assicurazioni e della mancanza di priorità nel rispetto delle procedure delle Case Auto come fattori determinanti. Curiosamente, l'82% degli intervistati da AlixPartners con esperienze negative con ADAS ha affermato che continueranno a fidarsi comunque dei veicoli con caratteristiche SAE (Society of Automotive Engineers - ente di normazione nel campo dell'industria aerospaziale, automobilistica e veicolistica) di guida autonoma di livello 1, e il 77% di quelli con esperienze negative ha affermato che la loro fiducia nei sistemi di livello 2 rimarrà la stessa. Con questi dati, AlixPartners stima che i profitti delle case automobilistiche raggiungeranno i 190 miliardi di dollari a livello mondiale entro il 2030.

Dal loro sondaggio è emerso che i clienti che in precedenza utilizzavano le funzioni ADAS ora vedono le funzioni SAE di livello 1 e 2 come standard e sono disposti a pagare di più per sistemi più avanzati, come nel caso del livello 5 dove l'auto può essere controllata in ogni momento e in tutte le condizioni. Mentre i consumatori sono disposti a pagare più di 4.500 dollari per avere accesso alla tecnologia SAE di livello 3, secondo l'indagine pagherebbero in media 16.000 dollari per la tecnologia di livello 5.

Tuttavia, l’indagine di AlixPartners ha anche rilevato che i consumatori preferirebbero pagare per le funzioni ADAS tramite un abbonamento o in base all’utilizzo. Si sono dimostrati più interessati ad abbonarsi a funzioni di sicurezza e protezione (49%), trasmissione video (44%) e funzioni opzionali (41%).

 

I 5+1 livelli di guida autonoma

  • Livello 0: Auto "storiche" con guida totalmente affidata al conducente, senza interventi elettronici del veicolo.
  • Livello 1: Auto con sistemi di guida assistita di base, come l'ABS e il Cruise Control, che operano durante la frenata, accelerazione e rilevamento di corsia.
  • Livello 2: Auto a guida autonoma parziale, con intervento in frenata e accelerazione in caso di pericolo, ad esempio la frenata automatica di emergenza.
  • Livello 3: Automazione condizionale, in cui l'auto può sostituire il guidatore in alcune situazioni, ma richiede la prontezza del guidatore per intervenire.
  • Livello 4: Elevata automazione, in cui l'auto è in grado di monitorare l'ambiente circostante tramite sensori e compiere istruzioni di guida. Il guidatore può intervenire ma l'auto può operare autonomamente.
  • Livello 5: Piena automazione, in cui l'auto può gestire completamente la guida senza alcun intervento umano, adattandosi a scenari complessi.

La classificazione dei livelli SAE è cruciale per regolamentare i test su strada dei veicoli autonomi e per affrontare questioni etiche e di responsabilità.